I reati perseguibili a querela di parte sono solitamente di minore gravità rispetto a quelli procedibili d’ufficio.
In tema di sequestro preventivo finalizzato alla confisca, la presunzione di illegittima provenienza delle risorse patrimoniali oggetto di ablazione accumulate da un soggetto condannato per uno dei reati-spia deve escludersi in presenza di fonti lecite e proporzionate di produzione, sia che esse siano costituite dal reddito dichiarato ai fini fiscali sia che provengano dall’attività economica svolta ma non evidenziata, in tutto o in parte, nella dichiarazione dei redditi, con la conseguenza che è onere dell’interessato dimostrare che i beni oggetto di sequestro sono stati acquistati con il provento di attività economiche non denunziate al fisco e che, ove l’interessato soddisfi tale onere, il giudice ha l’obbligo di prendere in considerazione tutta la documentazione prodotta, in merito, dalla difesa, fornendo adeguata motivazione in ordine alle giustificazioni fornite dagli interessati in ordine alla lecita provenienza dei beni (Fattispecie nella quale i ricorrenti lamentavano carenza assoluta della motivazione dell’ordinanza del tribunale per il riesame, che non aveva tenuto in alcuna considerazione la documentazione prodotta per dimostrare che i beni oggetto di sequestro potevano, almeno in parte, essere stati acquistati con il provento di attività economiche lecite pur se inizialmente non denunziate al fisco.
Le vittime erano sulla stessa vettura e si stavano recando nel paese della Piana di Catania per partecipare alla festa del Patrono. Una quarta persona, conducente di un’altra vehicle, è rimasta ferita.
Se la notizia di reato risulta fondata, si procederà con il rinvio a giudizio, altrimenti il procedimento verrà archiviato.
Ai fini dell’emissione del sequestro preventivo, il giudice deve valutare la sussistenza in concreto del fumus commissi delicti
se si tratta di delitto perseguibile a querela può, a richiesta, esperire un preventivo componimento della vertenza, senza che ciò pregiudichi il successivo esercizio del diritto di querela.
Incidente mortale Scontro tra due automobile sulla strada statale 385: morti tre agenti della polizia penitenziaria
Un uomo è morto, e la sua compagna è rimasta ferita, in un tragico incidente stradale ad Alessandria nella serata di Ferragosto. Poco prima delle 23 l'automobile su cui viaggiavano è precipitata dal ponte Tiziano, finendo nelle acque del fiume Tanaro, dopo aver distrutto circa venti metri di guardrail e sfondando poi anche il parapetto.
Il terzo interessato alla restituzione dei beni sottoposti a sequestro ha la facoltà di intervenire nel giudizio cautelare di merito al great di far valere le proprie ragioni, esercitando le stesse prerogative processuali delle altre parti, ivi comprese quelle di produrre documenti ed altri elementi di prova; tuttavia, in caso di mancato esercizio di detta facoltà e di un preventivo contraddittorio con le parti già formalmente costituite o intervenute nei precedenti giudizi di riesame o di appello, deve escludersi la possibilità di un intervento tardivo del terzo nel giudizio di legittimità.
La semplice disponibilità di un’region su cui vengono gestiti in maniera irregolare rifiuti pericolosi contenenti amianto, per di più in assenza di certezza che la dispersione delle fibre di amianto cancerogene non avvenga nel sottosuolo, rende concreto ed attuale il pericolo di “protrazione” delle risarcimento danni sinistro stradale conseguenze del reato ipotizzato, con conseguente legittimità del diniego opposto dai giudici di merito alla revoca del sequestro preventivo, attesa la persistenza del periculum in mora (Sez. 3, 18528/2018).
Non ci sono particolari regole for every il contenuto dell'atto di querela, ma è necessario che, oltre advert essere descritto il fatto-reato, risulti chiara la volontà del querelante che si proceda in ordine al fatto e se ne punisca il colpevole.
Questa differenza ha dei riflessi importanti anche su altri aspetti: ad esempio, la querela deve essere sporta entro determinati limiti di tempo, può essere rimessa e vi si può perfino rinunciare preventivamente. Insomma: sono davvero molte le differenze tra denuncia e querela. Esaminiamole.
La pertinenzialità tra il bene in sequestro ed il suo possibile utilizzo criminoso non postula necessariamente l’uso esclusivo del bene al fine dell’attività illecita.
Secondo la legge, il diritto di querela non può essere esercitato se vi è stata rinuncia espressa o tacita da parte di colui al quale ne spetta l’esercizio. Vi è rinuncia tacita, quando chi ha facoltà di proporre querela ha compiuto fatti incompatibili con la volontà di querelare.